È' sempre più
facile oggi imbattersi in una categoria di individui molto convinti delle
proprie pseudo capacità professionali che, con dedizione e con tanta
generosità, pongono altruisticamente al servizio degli altri. Si tratta di
soggetti "illuminati" che, pur non avendo portato a termine regolari
cicli di studi universitari, sanno di storia, arte, letteratura, scienze,
giurisprudenza, fiscalità, ingegneria, veterinaria, biologia e, ahimè , anche
di medicina.....
Questi beneficiari
di scienza infusa non hanno pudore reverenziale ed esercitano la loro "professione alternativa" con estrema disinvoltura, millantando conoscenze che
non posseggono, aiutati, spesso, da una
serie di circostanze, peraltro ben analizzabili. Davanti ad un
interlocutore per così dire "impreparato" hanno buon gioco in virtù
di una palese ignoranza che rende la controparte credulona ed ingenua e quindi
facilmente aggredibile e vulnerabile. A fronte di un vero professionista spesso
riescono ugualmente ad essere ascoltati, anche se ovviamente non creduti,
perché chi sta suo malgrado a sentire, per una sorta di atavica - quanto, in
questo caso inopportuna - educazione, tace e non ribatte, consapevole della
futilità delle argomentazioni del parlante verso il quale prova solo
commiserazione.
L’esito, in questo
caso è anche esilarante perché in genere sono sempre situazioni comiche.
Ma quando
l"illuminato" si sostituisce ad un medico forse non c'è tanto da ridere.....
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