martedì 5 febbraio 2019

TERRORISTI DELLA LINGUA

Ad intere generazioni di studenti è stato insegnato che il verbo dicesi "transitivo" quando l'azione espressa dal verbo stesso "transita" dal soggetto all'oggetto ( es. io chiamo una persona- io vedo una casa. Chiamare e vedere sono verbi transitivi e su questo non credo che si possa disquisire, almeno che non si voglia alimentare un'apostasia fine a se stessa (e se stessa va scritto senza accento...).
Diversamente dicesi "intransitivo" il verbo che esprime un'azione che non passa dal soggetto al complemento oggetto. Ora con buona pace di tutti i terroristi della lingua (alcuni dei quali, ahimè, in assoluta buona fede e sorretti solo da madre ignoranza) il verbo uscire  esprime un'azione che non può passare dal soggetto al complemento oggetto, neanche se quest'ultimo è un cane.... Non si "esce un cane", ma "si esce con un cane"(complemento di compagnia, che vale anche per chi non è animalista).  In questi casi, e nella vita in genere, la forza non serve. In grammatica, soprattutto, è atto assolutamente esecrabile e velleitario.
Non so quanto di vero ci sia nelle esternazioni attribuite al sovrano giudizio dell'Accademia della Crusca.  Credo e spero che le cose non siano andate come le raccontano .
Anche se  allargare le maglie dell'ortodossia linguistica non può che giovare a chi naviga nel mare magnum dell'ignoranza, fornendogli appigli ed occasioni per torturare e bistrattare la cara lingua madre, senza freno e senza ritegno alcuno.  Questa opportunità oggi si apre in modo sconsiderato a tutti coloro che postano testi sui social pur intrattenendo con la grammatica e la sintassi un rapporto di assoluta e reciproca disconoscenza. Utile sarebbe, forse, fornire un "correttore automatico" che non si limiti solo al vocabolario, ma che si estenda anche alla grammatica ed alla sintassi, con particolare riguardo alle forme verbali, ai comparativi ed ai superlativi, alle coniugazioni, alle declinazioni, alle accordanze e così via.
Non posso eseguire un pezzo musicale con lo spartito davanti se non conosco la musica.
L'ignoranza non può modificare la lingua italiana e non si possono accogliere le scandalose proposte dei suoi proseliti.
Perché "uscire un cane" è terrorismo linguistico.