giovedì 26 marzo 2020

ANGELI SENZA ALI

Ora  il mondo appare diverso e  si avrebbe tanta voglia di svegliarsi da un incubo apparso all'improvviso eppure non etereo, ma reale, vero, concreto, tangibile ed ineludibile. Il brutto sogno non è sogno, l'incredibile diventa credibile.  L'angoscia ci vive al fianco, il vuoto riempie l'anima e la vecchia routine di ogni giorno è solo un nostalgico rimpianto. Uno scenario da apocalisse fino a ieri contemplato solo nella fantasia di scrittori di romanzi di fantascienza. Eppure vero e reale. Incredibilmente vero e reale. Non un sogno da cui svegliarsi, ma una realtà da cui non si può fuggire. Non per ora almeno.
In questo spettacolo vero e reale angeli senza ali perseguono la loro missione, fedeli ad un impegno sociale che prevede di porsi al servizio degli altri ogni giorno ed in qualsiasi momento, per essere presenti, senza orari, senza remore, senza paura.
Esperienze vissute in silenzio, lontano dai boati della vanagloria e dalle esplosioni mediatiche.
Operano nel silenzio del loro coscienzioso impegno interamente indirizzato ad ottenere vantaggi e concreti risultati per il bene della collettività.  Persone normali, eppure speciali,  esempi di encomiabile altruismo in una società avvezza a valutare i diversi meriti di ciascuno con ben altri modelli di giudizio.
Non sono eroi, nè personaggi irreali. Sono missionari per indole e per tempra dell'animo, ora investiti da un temporaneo e fugace momento di pubblica notorietà, che danno senza ricevere, per dedizione alimentata solo da amore per gli altri.
Li vedete intorno a voi ora che l'incubo è vero incubo e ora che l'alba di questa lunga notte appare ancora lontana.
Quando vi passano accanto non fanno rumore.

Sono angeli senza ali.