mercoledì 25 giugno 2014

GLI ILLUMINATI

È' sempre più facile oggi imbattersi in una categoria di individui molto convinti delle proprie pseudo capacità professionali che, con dedizione e con tanta generosità, pongono altruisticamente al servizio degli altri. Si tratta di soggetti "illuminati" che, pur non avendo portato a termine regolari cicli di studi universitari, sanno di storia, arte, letteratura, scienze, giurisprudenza, fiscalità, ingegneria, veterinaria, biologia e, ahimè , anche di medicina.....
Questi beneficiari di scienza infusa non hanno pudore reverenziale ed esercitano la loro "professione alternativa" con estrema disinvoltura, millantando conoscenze che non posseggono,  aiutati, spesso, da una serie di circostanze, peraltro ben analizzabili.  Davanti ad un interlocutore per così dire "impreparato" hanno buon gioco in virtù di una palese ignoranza che rende la controparte credulona ed ingenua e quindi facilmente aggredibile e vulnerabile. A fronte di un vero professionista spesso riescono ugualmente ad essere ascoltati, anche se ovviamente non creduti, perché chi sta suo malgrado a sentire, per una sorta di atavica - quanto, in questo caso inopportuna - educazione, tace e non ribatte, consapevole della futilità delle argomentazioni del parlante verso il quale prova solo commiserazione.
L’esito, in questo caso è anche esilarante perché in genere sono sempre situazioni comiche.
Ma quando l"illuminato" si sostituisce ad un medico forse non c'è tanto da ridere.....


lunedì 16 giugno 2014

MODERNITA' DI SENECA

Che cosa vi è di più stolto e di più pazzesco che il lodare in una persona beni non suoi, che l'ammirare cose che in un istante potrebbero passare ad un altro? Non è certo il freno d'oro che rende migliore il cavallo.... Nessuno deve vantarsi se non del proprio....Nell'uomo deve essere apprezzato solo ciò che è suo. Uno possiede una moltitudine di schiavi, una bella casa, un'ampia tenuta da coltivare, un grosso capitale da dare in prestito ad usura: forse che qualcuno di questi beni è in lui? No, è soltanto intorno a lui. In quest'uomo devi lodare solo ciò che non gli si può né togliere né dare, ciò che è proprio dell'uomo....Mi chiedi che cosa sia ciò ? È l'anima , e nell'anima la perfetta ragione....
Così scriveva Lucio Anneo Seneca pochi anni dopo la nascita di Cristo (Lettere a Lucilio).
Più di duemila anni sono trascorsi, ma pare che non sia cambiato nulla. Nessun progresso da parte dell'uomo, ancora oggi vittima del potere, del denaro, del superfluo, dell'inutile, dei beni terreni voluttuari e passeggeri.
Oppure della vanagloria.
Conobbi un tale che millantava per preparazione professionale e profonda capacità manageriale la sua pochezza, la sua completa incapacità, in altri termini la sua ignoranza. Anche spirituale. Delatore ed ipocrita vendeva per oro il ferro arrugginito, per vero il falso, per giusto l’ingiusto.  E tutti ad ascoltarlo e riverirlo perché amico dei potenti che avrebbero potuto intervenire al suo fianco e fagocitare gli oppressi…..
Ma degli oppressi sarà l’ultima rivincita.
Vincerà l’anima, e nell’anima la perfetta ragione…..