martedì 21 gennaio 2020

NOTTE MAGICA AL LICEO CLASSICO - NON OMNIS MORIAR

Porte aperte  a tutti Venerdì 17 gennaio 2020 al "Delfico" di Teramo per la sesta edizione della "Notte nazionale del Liceo Classico", suggestiva manifestazione progettata e realizzata per essere vissuta sulle ali della memoria. Anche quest'anno folta partecipazione di visitatori, studenti del passato, oggi professionisti, e studenti di oggi, professionisti del futuro. Una mirabile fusione resa ancor più magica dalla perfetta organizzazione della serata (e della nottata), opera dell'infaticabile Dirigente a capo dell'Istituto, la Preside Loredana Di Giampaolo, la quale, coadiuvata dai suoi collaboratori, ha l'indiscusso merito di aver sincronizzato in perfetta armonia ed in euritmica successione tempi ed eventi, senza soluzione di continuità, cosa che ha tenuto costantemente desto l'interesse di tutti i visitatori.
Dopo i saluti formali ed alcune letture introduttive il commovente ricordo di Ivan Graziani e dei suoi versi in musica, riproposti in modo professionale, con forti ritorni emotivi per chi, come il sottoscritto, ebbe l'onore di conoscerlo personalmente, ai tempi della mai dimenticata "Anonima Sound". Brividi di ricordo, non diversi da quelli provati al momento di tornare nelle aule di una volta,  e rivedere la disposizione dei banchi, non rivoluzionata, anzi abbastanza conservata nella struttura e nella collocazione generale. E quelle aule, quei banchi, i corridoi, le porte, le lavagne, tutto genera nella mente un carosello di ricordi, un brivido che passa improvvisamente per il corpo. Alcune foto di allora, esposte per i visitatori, i volti dei compagni, non ancora graffiati dal tempo. Storie e vite diverse, vicende, vicissitudini, sentieri che la vita ha tracciato e che ciascuno ha percorso con sorti alterne e disparate. Qualcuno è presente, ci si ritrova, si respira l'aria incantata della rimembranza. Scopo della serata è anche questo...
Cinque aule, dopo lunghi  e non facili percorsi burocratici, vengono intitolate a docenti storici dell'Istituto, vere colonne portanti, maestri di vita per successive  generazioni di studenti: Clemente Dino Cappelli, Rino Faranda, Pietro Ferrari, Ettore Lombardo Fiorentino, Ernesto Villani.
E  poi l'omaggio a Mariella Converti, la Lectura Dantis (passi scelti della Divina Commedia recitati in ambiente caldo e suggestivo), altre performances, letture, interventi diversi, il concerto dei docenti del Liceo Musicale, un susseguirsi di iniziative curate nei minimi particolari fino a tarda notte, quando scende il silenzio sulla magica notte del Liceo.
 Cala il sipario. Si abbassano e si spengono le luci della ribalta.  Il breve sogno svanisce, i ricordi tornano in un cantuccio della mente e lì restano, sopiti ma non negletti.
Ma  torneranno ancora perché quegli anni erano magici.
Come la magica notte del Liceo Classico.